Soci attivi e dirigenti
Con il trascorrere degli anni al gruppo iniziale si unirono altri musicanti, fino a formare una banda musicale con un organico a tratti superiore ai quaranta elementi. Sono innumerevoli i suonatori (alcuni dei quali anche di grande prestigio) che si sono succeduti nella lunga storia del Concertino di Ravecchia che, pur con gli immancabili alti e bassi, in particolare nel periodo bellico, è continuata fino ai nostri giorni.
Grazie ai verbali e agli elenchi dei soci, purtroppo incompleti, si possono individuare oltre 250 persone che hanno contribuito in modo attivo all’attività del Concertino e questo senza contare gli indispensabili soci sostenitori. Purtroppo, per motivi di spazio e perché sarebbe inevitabile incorrere in dimenticanze e imprecisioni, non è possibile ricordarli tutti. In questa sede ci limiteremo quindi ai dirigenti musicali e sociali:
Dopo la fondazione ufficiale, la direzione musicale è stata garantita per più di trent’anni
dall’indimenticabile maestro Alfredo Menozzi e per oltre quarantacinque dal mitico e compianto Alfeo Aiani, autentico simbolo del Concertino, dove ha iniziato a suonare nel 1952. Ora il
testimone è stato rilevato da Mario Melera.
Qualcuno in più i presidenti: Gianni Farinelli (1933-34), Vincenzo Anzola (1934-39), Tebaldo Maspoli (1939-44), di nuovo Vincenzo Anzola (1944-48), Costantino Boggia (1948-54), Guido
Sterlini (1954-64), Giacomo Biaggi (1964-74), Pierino Pollini (1974-79), Carlo Celio (1979-84), Severino Bomio (1984-86) Mario Paolini (1986-2014) Stefano Zanetti (2014-2017).
Dal 2018 è subentrato Felice Zanetti.